Paesi: BOLIVIA, BULGARIA, CILE, COLOMBIA, COSTARICA, CIAD
Tramite intesa con Ente Amici Trentini: ECUADOR, INDIA
Tramite intesa con AMI: BRASILE, INDIA, COSTA D'AVORIO
È un Paese dell’America Latina, la cui capitale è Bogotà. Il clima cambia a seconda dell’altitudine. Lo spagnolo è la lingua ufficiale. In Colombia vi è una notevole integrazione di popolazione con diverse caratteristiche somatiche e culturali.
Abbandono minorile e adozione
L’autorità centrale è l’Istituto Colombiano del Bienestar Familiar (ICBF), con sedi in ogni regione del Paese.
L’adozione è vista come sussidiaria nei confronti del recupero delle famiglie di origine, quando è possibile, o dell’adozione nazionale.
La Colombia ha aderito alla Convenzione de L’Aja del ’93.
L’accreditamento degli enti autorizzati viene rinnovato ogni due anni. L’Istituto La Casa ha rapporti da lunga data con le autorità colombiane ed è operativo in questo Paese.
L’ICBF centrale di Bogotà presiede all’esame dei dossier delle coppie adottive e agli abbinamenti.
La coppia deve recarsi in Colombia per le procedure adottive e il soggiorno è attualmente di circa 45 giorni (un solo viaggio). La referente dell’Istituto La Casa in Colombia è l’Avv. Maria Del Pilar Corzo Roman. È possibile adottare sia tramite l’ICBF, l’organo statale di protezione del minore, sia tramite le case di adozione private, legalmente riconosciute dallo Stato.
I tempi di attesa per l’abbinamento variano in relazione alle disponibilità date circa le caratteristiche dei minori.
Sono abbinati in adozione internazionale minori con caratteristiche speciali (età, problematiche sanitarie o comportamentali, gruppi di fratelli). Per le coppie estere è obbligatorio dare disponibilità per caratteristiche speciali in caso di bambini di età inferiore ai 7 anni.
Le autorità colombiane richiedono 4-6 relazioni di post-adozione (a seconda dell'età e del numero dei bambini adottati), con cadenza semestrale.