Paesi: BOLIVIA, BULGARIA, CILE, COLOMBIA, COSTARICA, CIAD

Tramite intesa con Ente Amici Trentini: ECUADOR, INDIA

 

È il punto di incontro tra Oriente e Occidente. E' abitato anche da etnie minoritarie (Rom, Turchi, ecc.). La capitale è Sofia.

Abbandono minorile e adozione

Il Paese esce da un regime socialista e i bambini in stato di abbandono vivono in istituti statali, generalmente organizzati per fascia di età dei minori. Si è avviata da alcuni anni anche la modalità di l'affido familiare per i bambini in attesa che venga dichiarata l'adottabilità.

La Bulgaria ha aderito alla Convenzione dell'Aja del '93, promulgando una nuova legge sulle adozioni, entrata in vigore il 18/07/2003, che è stata abrogata con l'ultimo Codice di famiglia del 23/06/2009, entrato in vigore il 1/10/2009.

L'Autorità Centrale per le adozioni internazionali è il Ministero della Giustizia, Dipartimento per la protezione legale dei minori e le adozioni internazionali.
Gli Enti Autorizzati possono operare previo contratto di collaborazione con una fondazione bulgara già accreditata presso il Ministero di Giustizia.

L'Istituto La Casa ha stabilito contratti di collaborazione con tre Fondazioni bulgare che operano nell'ambito della tutela dell'infanzia ed è operativo. Tali fondazioni svolgono il ruolo di intermediari tra il Ministero di Giustizia e l’ente autorizzato.
I bambini posti in adozione internazionale hanno varie età, dai più piccoli a quelli in fascia scolare. Il tempo di attesa per l'abbinamento dipende dalle disponibilità date circa le caratteristiche dei minori.

Sono ammessi all’adozione internazionale i minori di età superiore ad un anno e di età inferiore ai 18 anni dichiarati adottabili e iscritti nel registro delle adozioni internazionali. È data priorità ai bambini più grandi o con bisogni speciali.
Il minore deve essere stato registrato per più di 6 mesi nel registro nazionale dell’Agenzia per l’assistenza sociale e proposto prioritariamente per l’adozione a famiglie bulgare.
Se dopo 6 mesi successivi alla registrazione del minore nel registro regionale, non è stato possibile trovare nessun adottante bulgaro o il minore è stato rifiutato da tre famiglie bulgare, i dati del minore vengono trasmessi al Consiglio per l’adozione internazionale presso il Ministero della giustizia, affinché possa essere abbinato a degli aspiranti genitori adottivi di altri Paesi.

Le coppie che adottano in Bulgaria devono recarsi due volte nel Paese. La permanenza prevista per ciascun viaggio è di circa 1 settimana. Il secondo viaggio avviene a distanza di circa 3-4 mesi dal primo.

Le autorità bulgare richiedono 4 relazioni postadottive con cadenza semestrale.

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