Paesi: BOLIVIA, BULGARIA, CILE, COLOMBIA, COSTARICA, CIAD
Tramite intesa con Ente Amici Trentini: ECUADOR, INDIA
Il Ciad, ufficialmente Repubblica del Ciad, è uno Statodell'Africa centrale.
È vasto 1 284 000 km² e ha una popolazione di 11.412.107 abitanti per una densità di 8,9 ab/km². Il 73% della popolazione del Ciad risiede in zone rurali, principalmente a sud, zona non occupata dal deserto. Il Ciad conta poco più di 11,4 milioni di abitanti. La capitale è N'Djamena, le lingue ufficiali sono francesee arabo, ma ci sono più di 100 lingue tribali parlate.
Sono presenti più di 200 gruppi etnici in Ciad. Attraverso le loro lunghe relazioni religiose e commerciali con il Sudane l'Egitto, molte persone nell'est del Ciad e delle regioni centrali sono state più o meno arabizzate, parlano la lingua araba e stanno assumendo molte pratiche della cultura araba.
Il principale gruppo etnico del Ciad, il cristiano/animista vive nel sud e compone solo il 20% della popolazione. Nel Ciad centrale la popolazione è soprattutto nomade e si dedica alla pastorizia.
L’adozione
La Casa è l’unico Ente Autorizzato ad operare in Ciad e ha anche collaborato per aiutare le Autorità del paese a iniziare le prassi per le Adozioni.
La legge del Ciad prevede una prima forma di “filiazione-primaria”, per quanti si fanno carico di un minore abbandonato nel proprio paese, e una “filiazione-secondaria” per i minori in reale stato di abbandono che nessuna madre e nessun clan reclama, cioè bambini accolti in istituto o nei centri di accoglienza dalla strada, impossibilitati ad avere un accudimento personalizzato nel proprio paese.
I minori posti in adozione internazionale, secondo le leggi del Ciad non saranno molti e non saranno molto piccoli; saranno i bambini raccolti dalla strada in stato di abbandono, senza alcuno della famiglia allargata o del clan che si possa prendere cura. Per adottare sono necessari 5 anni di matrimonio. I bambini posti in adozione vivono presso Istituti religiosi e non e sono prevalentemente in età prescolare.
Le condizioni climatiche sono piuttosto difficili nel paese. È necessario spirito di adattamento al contesto ambientale quando ci si reca nel paese per l’adozione, anche a causa dell’estrema povertà di questi luoghi.
Attualmente l’Istituto La Casa non è operativo in questo Paese.