È stato un incontro fruttuoso quello svolto, il 19 febbraio presso l’Istituto La Casa, tra María Fernanda Galleguillos - responsabile del dipartimento adozioni del Sename, José Miguel Canales - dipartimento protezione dei diritti dei minori - e gli Enti italiani autorizzati a operare in Cile.
L’obiettivo dell’incontro, proposto dalla Commissione Cilena agli Enti, era quello di favorire una conoscenza tra Paesi di accoglienza e Paese di origine per il bene dei bambini in stato di abbandono.
I dati presentati dalla responsabile Galleguillos hanno confermato l’Italia al primo posto, a livello mondiale, per numero di bambini adottati. Numero che non ha tra l’altro subito riduzioni durante gli ultimi anni a fronte di un calo generale delle adozioni internazionali. Nel periodo 2012-2014 le adozioni internazionali sono state 348.
Il rapporto con gli enti italiani risulta quindi prioritario per la dirigenza del Sename (Servicio nacional de Menores) che ha ribadito la soddisfazione per la positiva collaborazione e la volontà di incrementare una modalità di lavoro sempre più condivisa, per il bene dei bambini e delle famiglie. Segnali positivi dunque per le coppie in attesa di adozione in Cile.
L’Istituto La Casa opera dal 1989 con “autorizzazione” governativa in Cile. Ha ottenuto in seguito “l’accreditamento” ed è presente attraverso due referenti locali che rappresentano l’Istituto La Casa nei confronti dell’Autorità cilena e seguono le coppie durante il periodi di permanenza in Cile, in stretta collaborazione con le responsabili del Servizio Adozioni Internazionali in Italia.